PROGRAMMA DELL’ESAME DI MATURITA’ PER LA LINGUA ITALIANA

NEGLI ISTITUTI TECNICI DI 4 ANNI

490

 

 

INDICE

I. INTRODUZIONE

II. GLI OBIETTIVI DELL’ESAME

III. LE STRUTTURE DELL’ESAME

IV. CONTENUTI ED OBIETTIVI

IV.1  EDUCAZIONE LINGUISTICA E TESTUALE

A.  Quadro degli obiettivi e dei contenuti

IV. 2  EDUCAZIONE LETTERARIA

A.  Quadro degli obiettivi

B. Quadro dei contenuti

V. LA VALUTAZIONE

VI. BIBLIOGRAFIA

 

I.  INTRODUZIONE

I programmi dell'esame di lingua e letteratura italiana previsto per il conseguimento del diploma di maturità qui presentato si riferisce agli istituti tecnici di lingua italiana della Repubblica di Slovenia.

Le scuole di lingua italiana della Slovenia sono espressione della presenza del gruppo nazionale italiano autoctono per il quale, la lingua italiana è considerata come lingua prima.

L'insegnamento della lingua italiana ha l'obiettivo specifico, comune a tutti gli indirizzi, della conoscenza e dell'uso della lingua e della conoscenza della letteratura italiana e della sua storia, come elementi di connotazione propria del territorio nel suo contesto europeo.

La conoscenza ed il sapere vanno valutati in termini di competenza linguistica e di consapevolezza della ricchezza culturale-letteraria maturata in questa lingua.

 

II. GLI OBIETTIVI DELL'ESAME

L'esame di lingua è momento di verifica della maturità raggiunta dal candidato, momento in cui avrà l'opportunità di dimostrare: cultura, competenza di lettura, di scrittura, capacità di analisi e sintesi e di rielaborazione critica dei  contenuti.

L'allievo dovrà dimostrare di aver proprio l'uso  della linguaitaliana in tutte le sue varietà  nonché di possedere capacità critiche nei confronti della realtà.

L'allievo quindi dimostrerà di conoscere gli obiettivi specifici correlati alla funzione della lingua come: funzione comunicativa, funzione espressiva e funzione conoscitiva.

L'allievo darà così prova d'intendere l'educazione linguistica come suo diritto fondamentale acquisito al compimento degli studi.

Con l'esame di maturità, alla fine del ciclo formativo, si vorrà quindi verificare:

  • la maturità logica dell'allievo;

  • la capacità di comprendere, elaborare e rielaborare testi nella lingua standard 

    italiana;

  • la capacità di interpretare autonomamente i testi letterari e di  riflettere criticamente sul patrimonio culturale e letterario italiano, verificandone con disinvoltura e sicurezza l'attualità;

  • la capacità di osservare e di riflettere sulle strutture linguistiche dell'italiano moderno;

  • la padronanza della lingua italiana in tutti i suoi usi;

  • la conoscenza dei momenti essenziali e più salienti della cultura e civiltà italiana.

    Le finalità, gli obiettivi dell'esame di maturità sono orientati a dar prova che durante il ciclo formativo si è realizzata una preparazione  articolata e valida sia per il proseguimento degli studi successivi sia per  l'ingresso nel mondo del lavoro che per accedere ai corsi  superiori di formazione professionale.

    III. LE STRUTTURE DELL'ESAME

    Le prove d'esame previste hanno rispondenza con gli obiettivi del curricolo formativo.

    L'esame prevede due prove scritte e una prova orale.

    Nel corso delle tre prove diverse sono richieste prestazioni atte a saggiare insieme con le capacità logiche e la dotazione culturale, le competenze attive di produzione scritta e orale e la competenza di lettura.

    III. 1   SCHEMA DELLE PROVE

    Prova scritta

    Tempo

    Punteggio

    1. Prova scritta 1

    Prova di comprensione o di produzione di testi non letterari

    30 minuti  20% 

    2. Prova scritta 2

    L'allievo può scegliere tra:

    a) un saggio argomentativo o un tema espositivo su un argomento letterario;

    b)un tema espositivo o un saggio argomentativo  su un argomento di attualità;

    c)un tema espositivo o un saggio argomentativo  su un argomento di indirizzo.

    90 minuti 40%  
    complessivamente

    120 minuti                              

    60%    

    Prova orale

    1. Analisi di un testo letterario, con presentazione dell'autore, della sua opera  e del momento di storia letteraria di pertinenza

    2.  Analisi linguistica e testuale (sui testi proposti alla prova scritta 1 o 2, o alla prima domanda della prova orale, o su altri testi).

     

    20 minuti

    30%

     

     

    10% 

    complessivamente                                  

    20 minuti      40%

    IV. CONTENUTI ED OBIETTIVI

    IV. 1 Educazione linguistica e testuale

    A.      Quadro degli obiettivi e dei contenuti

    La ricezione,  la produzione orale  e la lettura

    Quadro degli obiettivi generali

    Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti

    Pratiche comunicative

    L'allievo, superando il livello della comprensione globale e generica dei discorsi altrui, sa:

  • individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali e l'organizzazione testuale, specialmente nelle esposizioni argomentate;

  • esprimere con chiarezza il punto di vista e le finalità del mittente.

    L’alunno  sa ascoltare e capire discorsi orali:

     

     

     

     

     

     

  •  

     

     

     

     

     

    Si concentra su vari tipi di discorso per tutto il loro svolgimento e sa riferire contenuti e scopi di discorsi brevi.

    Porge attenzione all’intonazione della voce, al ritmo di emissione e alle pause.

    Sa analizzare la lingua di diversi discorsi orali, cogliendone la peculiarità e i registri linguistici.

    Sa riconoscere i significati impliciti dei discorsi orali.

    Decodifica il testo ascoltato e sa rielaborarlo autonomamente (un testo teatrale, un film, una conferenza, una telefonata di lavoro, le sequenze di un processo in tribunale, le conversazioni attinte da incontri di lavoro).

    L’allievo sa: 

  • strutturare il proprio discorso, tenendo conto del destinatario, del contesto, dello scopo, dell’intenzione comunicativa,  del messaggio, del tempo;

  • scegliere il registro linguistico adeguato (usi formali e informali), i tratti prosodici: intonazione, volume di voce, ritmo e tutti gli elementi che conferiscono efficacia al discorso.

    L’allievo produce discorsi orali ben strutturati ed accettabili nel contesto:

  •  

     

     

     

     

     

     

    Sa riferire oralmente, in modo chiaro e corretto un testo ascoltato.

    Conosce le “regole” della discussione e sa applicarle.

    Sa pianificare ed esporre una relazione su argomento dato.

    Sa riferire concetti astratti in modo chiaro e convincente.

    Conosce la strategia della comunicazione e sa elaborare autonomamente concetti più complessi.

    L’allievo conosce e identifica le caratteristiche fondamentali di un testo e le sue possibili articolazioni: unità, completezza, coerenza, coesione, struttura.

    Nella lettura silenziosa l’alunno sa:

  • compiere letture diversificate, nel metodo e nei tempi, in rapporto a scopi diversi, quali la ricerca di dati e informazioni, la sommaria esplorazione, la comprensione globale, la comprensione approfondita;

  • condurre l’analisi e l’interpretazione dei testi, sapendo:

  • individuare le strutture e le convenzioni proprie dei diversi tipi di testo;

  • usare le proprie conoscenze per compiere inferenze;

  • integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti.

    Nella lettura a voce l’alunno sa:

  • rendere l’esecuzione funzionale alla situazione, regolando gli aspetti fonici, prosodici e di direzione comunicativa.

    L’allievo conosce e applica procedimenti appropriati di lettura, comprende  testi di vario tipo:

  •  

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Riconosce i principali tipi di testo e dimostra di saper:

  • consultare un testo alla ricerca di informazioni;

  • realizzare una lettura rapida di tipo “orientativo”;

  • realizzare una lettura estesa, riconoscendo le diverse informazioni espresse nel testo;

  • riconoscere i legami coesivi fra le espressioni;

  • affrontare e risolvere i problemi di significato posti dal lessico (termini difficili);

  • riconoscere i contenuti espliciti e quelli impliciti necessari alla comprensione;

  • ricavare il “piano” tematico del testo e riassumere oralmente il medesimo;

  • eleborare la parafrasi orale del testo;

  • riconoscere o inferire i legami fra le informazioni (anche attraverso l’identificazione dei connettivi), ricostruendo la continuità del significato;

  • individuare o inferire i temi del testo (concetti principali);

  • ricavare il “piano” tematico del testo e riassumere oralmente il medesimo;

  • inferire, nei testi che lo consentono, i significati secondari di tipo indiretto (morale, orientamenti ideologici, allusioni, allegorie, ecc.);

  • inferire, nei testi che lo consentono, i significati secondari di tipo associativo (suggeriti dai suoni e dalle forme);

  • valutare un testo in base a criteri pertinenti;

  • inferire nei valori estetici del testo.
  •  

       La scrittura

    Quadro degli obiettivi generali

    Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti

    Nella prova di scrittura l’allievo dovrà dimostrare di essere in grado diconoscere e applicare tutti quei  procedimenti appropriati di scrittura del testo, producendo elaborati di vario tipo, applicando il principio di pertinenza, coesione, chiarezza e correttezza linguistica:

     

     

     

     

     

     

    Conosce i diversi segni di punteggiatura e le loro funzioni, e ne fa un uso corretto.

    Utilizza e consolida la competenza linguistica e testuale acquisita per comprendere e produrre tutte le tipologie testuali (es.: la domanda di assunzione, il curriculum vitae e lettera accompagnatoria, la risposta a un'inserzione di lavoro, la denuncia, il reclamo, il Regolamento ufficiale, il testo scientifico-divulgativo, il verbale, la lettera commerciale,  la relazione, la recensione, il saggio,  il testo pubblicitario.

     

    Riflessioni sulla lingua

    Quadro degli obiettivi generali

    Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti

    Lessico e significati

    L’allievo dimostrerà di saper spiegare il significato delle espressioni:

     

     

    Riconosce i diversi  significati delle parole.

    Sa analizzare e parafrasare il significato di parole e espressioni.

    L'allievo dimostrerà di saper riconoscere e spiegare le relazioni di significato fra le parole:

     

    Identifica i rapporti di significato fra parole nell'enunciato.

    Distingue il significato dal significante.

    Riconosce le unità di significato (morfema, monema).

    Identifica i rapporti di significato delle parole nel discorso.

    Distingue le combinazioni semanticamente accettabili da quelle non accettabili.

    Sa richiamare, da un termine, altri termini associati nel senso, ricostruendo famiglie lessicali e campi semantici.

    Ricostruisce la polisemia delle parole e le inserisce in testi complessi.

    Elabora diversi tipi di trasferimento delle parole nei testi.

    Riconosce i principali meccanismi di trasformazione del significato, e ne spiega gli effetti:

     

    Riconosce le figure retoriche: onomatopea, allitterazione, assonanza, consonanza, anafora, paranomasia, allegoria, similitudine, metafora, metonimia, similitudine, assimoro, sineddoche, parallelismo, inversione, sinestesia, analogia, ironia, e sa interpretarne l’effetto significativo.

     

    Forme e funzioni

    L’allievo sa:

  • analizzare con metodi di adeguato rigore scientifico la lingua, sapendo collegare i fenomeni dei vari livelli del sistema e istituendo confronti tra alcuni elementi fondamentali della lingua italiana e quelli di altre lingue studiate o note, compreso il dialetto;

  •  riconoscere la diversa utilizzazione che hanno le stesse strutture linguistiche in diversi tipi di testo;

  • cogliere  l’interrelazione tra i contenuti del pensiero e le forme linguistiche.

     

    L’allievo conosce e identifica la sruttura interna del testo e le sue parti e riconosce  la forma delle parole:

  •  

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Conosce e sa:

  • identificare le diverse unità lingustiche (testo, capoverso, frase, parola, suono/lettera);

  • suddividere le parole in sillabe;

  • riconosce il sistema fonologico e grafico, e ne coglie le corrispondenze e le divergenze;

  • usare correttamente le convenzioni grafiche della scrittura;

  • suddividere la parola in morfemi, e riconoscerne i tipi e le funzioni (radici, suffissi, prefissi);

  • descrivere e utilizzare i meccanismi di derivazione delle parole.
  • L’allievo  conosce, descrive e usa in modo appropriato i vari tipi di parole (parti del discorso):

     

     

    Sa analizzare e usare correttamente:

  • i nomi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;

  •  gli aggettivi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;

  • gli articoli nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;

  • gli avverbi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;

  • i pronomi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione, cogliendone il ruolo coesivo nella frase;

  • i verbi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione. In particolare, conosce forme ed uso dei diversi modi (nei loro vari tempi), le forme attiva, passiva e riflessiva che il verbo può assumere, gli aspetti con cui azioni ed eventi sono presentati;

  • le interiezioni nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;

  • le preposizioni e le congiunzioni nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione, cogliendone il ruolo coesivo;     

  • e sa applicare le norme della coesione grammaticale e della coerenza logica ai testi che produce.
  • L’allievo riconosce e descrive la costruzione della frase:

     

    Sa descrivere la frase semplice di base, riconoscerne gli elementi costitutivi, darne una rappresentazione.

    Conosce e sa identificare il soggetto, l’oggetto, il predicato verbale e quello nominale.

    Sa descrivere la frase semplice estesa, riconoscerne la logica costruttiva e gli elementi costitutivi, darne una rappresentazione.

    Conosce e sa identificare i principali tipi di complemento indiretto e le loro funzioni significative.

    Sa analizzare la frase complessa, riconoscerne la logica costruttiva e gli elementi costitutivi, darne una rappresentazione.

    Conosce e sa identificare i principali tipi di proposizione e le loro funzioni significative.

    Riconosce gli elementi costitutivi del periodo e le loro funzioni.

     

    L’allievo sa applicare  le regole sintattiche:

     

    Costruisce correttamente periodi con più subordinate e coordinate, ed è in grado di controllarne l'secuzione mediante le regole apprese.

    Sa manipolare frasi complesse, applicando operazioni di sostituzione, trasformazione, comprensione, aggiunta, divisione, unificazione, ecc.

    Riconosce e sa analizzare le proposizioni condizionali e il periodo ipotetico nei suoi diversi tipi.

    Riconosce e sa analizzare altri tipi di proposizioni: comparative, modali, avversative, esclusive, eccettuative, incidentali e limitative.

    L’allievo riconosce gli aspetti pragmatici della comunicazione linguistica, e di conseguenza li usa:

     

    Riconosce le diverse funzioni svolte dalle frasi (in relazione anche alla loro forma) o da blocchi più ampi di testo, e sa inferirne gli scopi.

    Sa rapportare la forma, il significato e lo scopo dell’enunciazione al contesto.

    Riconosce il diverso peso informativo degli elementi della frase, a seconda dell’ordine in cui sono disposti.

    Riconosce i linguaggi non verbali della comunicazione: il linguaggio del corpo, la gestualità e la mimica e sa servirsene in situazioni precise.

    Identifica le coordinate temporali e personali di frasi e discorsi.

    Riconosce e sa usare i diversi tipi di “voce” (personale, impersonale).

    Sa trasformare un discorso diretto in indiretto e viceversa.

    Riconosce e sa usare (nella comprensione e nella produzione) i principali “stili” di sintassi.

    Riconosce la coesione e l'incoerenza tra messaggio verbale e non verbale e sa servirsene nella comunicazione.

    Lingua, comunicazione, storia della lingua

    L’allievo è consapevole del  contesto comunicativo in cui si produce il messaggio linguistico:

     

     

    Riconosce gli elementi della comunicazione e i

    rapporti fra messaggio, contesto e scopo.

    Sa che ogni elemento del testo assume un valore definitivo in relazione al contesto ed è un grado di effettuarne una interpretazione pertinente.

    Sa individuare e analizzare i diversi tipi di rinvio anaforico.

    Sa individuare e analizzare i diversi tipi di connessione fra le frasi e fra i pezzi più ampi del testo.

    L’allievo coglie il rapporto tra le tradizioni linguistiche, le tradizioni culturali e le vicende della società, rilevando gli aspetti della storicità della lingua e della varietà linguistica nello spazio geografico.

     

    L’allievo è consapevole del mutamento della lingua nel tempo e della complessità della “geografia” linguistica:

     

     

     

     

    Conosce le principali “famiglie” linguistiche, e la loro distribuzione geografica.

    Sa analizzare esempi di mutamento linguistico.

    Riconosce i riflessi della storia e della cultura sulla evoluzione della lingua.

    Conosce la realtà della minoranza linguistica.

    Conosce le fondamentali caratteristiche socio-linguistiche dei dialetti, e sa confrontarli con la lingua standard.

    L’allievo sa istituire rapporti tra l’ambito delle lingue verbali, i linguaggi formalizzati, quali quelli della matematica, della logica e delle tecnologie dell’informazione, e le realizzazioni nei linguaggi visivi.

     

    L’allievo sa mettere in relazione il linguaggio verbale coi linguaggi non verbali:

     

     

     

     

    Riconosce le caratteristiche essenziali di un codice linguistico.

    Sa confrontare la lingua con i testi iconici (immagini), cogliendo omologie, differenze, relazioni.

    Sa confrontare la lingua standard con i testi delle scienze.

    La lingua negli usi

    L’allievo riconosce le varietà della lingua, e sa individuarne caratteristiche, usi e funzioni:

     

     

     

    Riconosce le varietà geografiche, culturali e sociali dell’italiano.

    Distingue la lingua comune dai linguaggi settoriali, e sa riconoscere i linguaggi settoriali più diffusi.

    Sa analizzare, nei suoi aspetti essenziali, il linguaggio dei giornali,  della pubblicità e di quello letterario.

    L’allievo sa utilizzare la varietà appropriata al tipo di discorso e alla situazione:

     

    Usa appropriatamente, a seconda delle situazioni, l’italiano familiare e l’italiano standard.

    Usa appropriatamente, a seconda delle situazioni, i principali registri.

    Usa la lingua nelle sue funzioni principali.

    Usa la lingua in modo originale e persuasivo.

     

    IV. 2 EDUCAZIONE LETTERARIA

    A.      Quadro degli obiettivi

    Quadro degli obiettivi generali

    Quadro degli obiettivi cognitivi

    L’allievo sa:

  • riconoscere gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni, rivelando la funzione che in esso assumono l’ordine interno di costruzione, le scelte linguistiche e, in particolare nella poesia, i tratti ritmici e prosodici e la stessa configurazione grafica;

  • cogliere in termini essenziali, attraverso elementi del linguaggio e riferimenti di contenuto, il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto culturale e storico generale in cui essa si situa;

  • fornire, sulla base degli elementi testuali e contestuali  rilevati, un’interpretazione complessiva e metodologicamente fondata del testo;

  • formulare giudizi motivati che eplicitino il rapporto tra il messaggio dell’opera e l’esperienza culturale e la sensibilità  

         estetica del lettore.

    L'allievo legge in modo corretto evitando le inflessioni dialettali o di altre lingue, legge in modo espressivo e  comprende ed interpreta testi, antologizzati o completi, appartenenti a diversi generi letterari: racconti e romanzi (o parti di essi) di varia tipologia e testi poetici. Rispetto ai diversi testi, coglie il sistema delle relazioni logiche esterne ed interne:

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  • individua i temi principali;

  • distingue i tipi di testo letterario;

  • seleziona e trasforma informazioni;

  • fa ipotesi sul significato di vocaboli sconosciuti sulla base del contesto;

  • comprende l'intenzione comunicativa dell'autore;

  • riconosce vari tipi di testi letterari e ne individua le caratteristiche;

  • valuta il testo letterario rispetto a un parametro dato;

  • dei testi narrativi sa ricostruire la storia raccontata e riconoscere le caratteristiche dei personaggi e dell'ambiente;

  • ne comprende temi e motivi;

  • comprende alcune figure di significato e attribuisce un valore alle scelte linguistiche;

  • individua alcune caratteristiche che gli permettono di collocare il testo in categorie di " genere";

  • discute elementi del testo, formula ipotesi su possibili sviluppi/significati basandosi sul testo stesso;

  • esprime una propria reazione, un proprio punto di vista, motivandolo testualmente;

  • individua ed esplicita rapporti tra il testo e il contesto (letterario, socioculturale) di riferimento.
  • Dopo la lettura o l'ascolto di un testo letterario l'allievo:

     

     

  • risponde oralmente a domande che verifichino comprensione globale, analitica, lessicale, inferenziale;

  • focalizza le informazioni principali;

  • comprende in modo appropriato;

  • individua l'area di informazione e il tema trattato;

  • seleziona le informazioni in base allo scopo;

  • fissa la propria attenzione e comprende il significato globale di un testo anche da un punto di vista cronologico;

  • sa trovare le informazioni richieste;

  • ne comprende le informazioni centrali;

  • ne ricava i dati o gli elementi che gli servono;

  • sa integrare informazioni provenienti da diversi elementi del testo;

  • sa comparare informazioni fornite da testi diversi, in linguaggi diversi e verbalizzarne i contenuti;

  • è in grado di riportarne i  contenuti in forma parafrastica e in forma  sintetica.
  • Dopo la lettura di testi letterari l'allievo sa comunicare in modo appropriato ed efficace:

     

     

     

     

    Dopo la lettura di testi letterari l'allievo sa comunicare in modo interattivo:

     

  • esprime gli argomenti in un linguaggio corretto e con proprietà lessicale;

  • riferisce quanto letto o ascoltato con una certa rielaborazione personale.

     

  • usa un registro linguistico e un lessico appropriati;

  • usa periodi complessi con paratassi e ipotassi;

  • espone le proprie idee riguardanti il testo letterario motivandole; data una traccia (mentale o scritta) organizza un testo orale.
  •  

    B.     Quadro dei contenuti

    Argomento di letteratura

    Percorsi di letture ed esercitazioni letterarie tematiche

    I poemi epici classici

     

     

     

     

    Origini della lingua italiana

     

     

    I caratteri religiosi, popolari e didattici della letteratura delle origini

     

    Le tre scuole poetiche del '200

     

     

     

     

    La prosa duecentesca

     

     

    Dante Alighieri: la formazione, le idee e il suo poema “La Divina Commedia”

     

     

     

    Francesco Petrarca: la novità della sua poesia e la sua formazione culturale.

    Petrarca e il suo Canzoniere. Petrarca fondatore della lirica moderna. Metrica e stile. Il paesaggio – stato d’animo. La diffusione internazionale del petrarchismo.

     

    Giovanni Boccaccio

    Boccaccio e il Decameron: il significato della vita e dell’opera.

    La società del  ‘300 e “la posizione del Decameron”

    Lettura e analisi di passi scelti dall’Iliade, Odissea, Eneide.

    Concetto prosa-poesia e le regole che sottendono alla metrica e alla retorica.

     

     

    Nascita della lingua e letteratura italiana: i primi documenti in volgare.

     

    San Francesco d’Assisi: Cantico di Frate Sole; Cielo d'Alcamo: Rosa Fresca…; Cecco Angiolieri: S'i fossi foco.

     

    Lettura, analisi (almeno una per autore; Jacopo da Lentini: Meravigliosamente, Guittone d'Arezzo e la canzone politica; Guido Guinizelli: Al cor gentile, Dante Alighieri: un brano e una lirica dalla Vita Nova).

     

    Lettura di un brano o dal Milione di Marco Polo o dal Novellino.

     

    Lettura a scelta e commento di almeno cinque canti o episodi evidenziando  il tempo e lo spazio nella Commedia, la figura di Beatrice, le guerre comunali e l’allegoria.

     

    Lettura a scelta e commento di almeno tre liriche (Voi ch'ascoltate…, Chiare fresche e dolci acque, O cameretta) e/o un brano dalle Epistole (Ascesa al monte Ventoso) e un brano dal Secretum.

    L’ideologia del Canzoniere, il concetto di anima e corpo, l’amore e la donna.

    Il “doppio uomo” che era in Petrarca e il corpo di Laura. L’amore impossibile del Canzoniere. L’ideologia del Canzoniere: il nuovo intellettuale umanista.

     

    Lettura e commento di almeno cinque novelle (su temi diversi). Tempi e luoghi del Decameron. L’allievo dimostrerà di conoscere i tempi e i luoghi del Decameron, il concetto di amore, rapporto tra i sessi e centralità della figura femminile in Boccaccio. Si porrà attenzione alla presentazione della figura sociale e alle rappresentazioni dell’uomo.

     

     

    L’età delle corti: la prima fase della civiltà umanistico-rinascimentale.

    La situazione della lingua

     

    Firenze nell’età di Lorenzo dei Medici.

    La politica culturale e l’Umanesimo volgare:

    il sistema dei generi letterari, la poesia lirica e il poema epico-mitologico.

     

    L'intellettuale umanista: la scoperta del mondo classico e la ripresa del volgare.

     

    Pulci, Boiardo

     

     

     

    Il Rinascimento in Europa e in Italia

     

    Machiavelli:

  • un manifesto politico: Il Principe (ideologia nel Principe: etica e politica);

  • la ricezione del Principe dal Cinquecento ad oggi.

     

    Francesco Guicciardini fra trattatistica e storiografia

    “Ricordi” e “Storia d’Italia”

     

    Ludovico Ariosto e l’Orlando Furioso. Struttura e temi dell’opera.

     

     

    Le componenti della civiltà rinascimentale

     

    Torquato Tasso e l'età della Controriforma

    Torquato Tasso e la Gerusalemme Liberata: struttura e i temi.

    L’ideologia tassesca, le fonti del poema.

     

     

    Il Seicento

    Galileo Galilei: La nuova scienza (lo sviluppo della scienza)

    Galileo Galilei e il suo metodo scientifico.

    Pensiero e stile letterario

     

     

     

    Caratteristiche dell'età dell'Arcadia

    Metastasio

     

    Vico

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    Qualche breve passo di Marsilio Ficino: la nascita del simbolismo moderno (Il sole e la luce secondo Marsilio Ficino.

     

    Analisi del Trionfo di Bacco e Arianna di L. de Medici e I'mi trovai fanciulle di Poliziano (o un passo da Stanze per la giostra).

     

     

     

     

     

    Pulci lettura di qualche passo del Morgante (Morgante e Margutte all’osteria); Boiardo con l'Orlando innamorato (lettura di Angelica alla corte di Carlo Magno).

     

     

     

    Lettura della Lettera al Vettori e  di almeno due brani a scelta dal Principe.

     

     

     

     

    Lettura a scelta dall’opera guicciardiana per individuare l’evoluzione del pensiero.

     

     

    Lettura di tre, quattro episodi a scelta. L’allievo dovrà indicare il concetto di tempo e spazio dell’Orlando Furioso, il concetto di passione e ragione, di guerra e l’amore-follia.

     

     

     

    Lettura di almeno due episodi a scelta. L'allievo indicherà la dimensione spaziale della Gerusalemme Liberata: realtà, simbolo, magia. Potrà mettere in evidenza il senso del conflitto d’amore nella Gerusalemme Liberata e il concetto di guerra.

     

    Lettura di almeno due brani  dal “Dialogo dei due massimi sistemi” o dal "Saggiatore".

    L’allievo saprà cogliere la grande figura di Galilei che scrive con la curiosità dello scienziato e contemporaneamente con la commozione del poeta.

    Il sentimento di  sfiducia proprio della Controriforma, che con il senso del peccato e del timore opprime le coscienze.

     

     

     

    Letture dalla Scienza Nuova.

     

    L’Illuminismo europeo ed italiano

    Il Caffè

    Beccaria

     

     

    Carlo Goldoni e la riforma della commedia

     

     

    Giuseppe Parini

     

    Vittorio Alfieri

     

    Il Neoclassicismo

    Ugo Foscolo: neoclassico e romantico

     

     

     

     

     

    Il Romanticismo in Europa e in Italia e il romanzo storico

    Berchet

    Porta

    Belli

     

    Alessandro Manzoni

     

     

    Giacomo Leopardi

     

     

    Confronto tra naturalismo e verismo

    Giovanni Verga e il romanzo verista

     

    Giosuè Carducci

     

    L'allievo sottolineerà la figura del nuovo borghese, i nuovi ideali democratici dell’Illuminismo (Verri, Cesarotti, Beccaria).

     

    Lettura di almeno una commedia. Si consiglia la lettura di brani scelti da La Locandiera, I Rusteghi.

     

    Lettura di almeno due episodi da Il Giorno.

     

    Lettura di un brano dalla Vita e una scena dal Saul.

     

     

    Lettura e analisi dei sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni; un brano da Ultime lettere di Jacopo Ortis; e due passi a scelta (vv. 1

  • 51; vv. 151
  • 225) Dei Sepolcri.   

    L'allievo dovrà illustrare gli ideali, il mito della patria, dell’arte e della tomba del Foscolo. L’allievo dovrebbe poter distinguere le immagini della poesia neoclassica e romantica.

     

    Lettura a scelta di un brano.

     

     

    Lettura di un'ode, dall'Adelchi un coro, e almeno cinque brani  dai Promessi Sposi.

     

    Lettura e analisi di una lirica  o di un brano (Operette morali, Zibaldone).

     

    L'allievo confronterà il naturalismo e il verismo stabilendo i limiti di quest’ultimo, sottolineando però il contenuto originale e l’apertura nei confronti della questione meridionale per capire il fascino del discorso verista” di G. Verga.

    Romanzi verghiani: I Malavoglia

                                    Mastro Don Gesualdo.

     

    Lettura e analisi di due liriche a scelta.

     

     

  • Il Decadentismo europeo e italiano

     

    Baudelaire e i simbolisti francesi

     

    G. D’Annunzio

     

    G. Pascoli

     

    Breve panorama storico sociale

    Motivi del decadentismo: diversità, estraneità, angoscia.

     

     

     

    Luigi Pirandello

     

     

    Italo Svevo e il romanzo moderno

     

     

    I movimenti d'avanguardia e di rinnovamento del primo Novecento:

    Crepuscolarismo, Futurismo, confronto tra Gozzano e Marinetti

     

    La letteratura tra le due guerre

    Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo

     

    Alvaro, Moravia, Vittorini, Pavese, Silone, Gadda, Lussu

     

     

    Il Neorealismo

    Levi, Fenoglio, Jovine, Pratolini, Pasolini, Rea, Brancati

     

     

     

    Letteratura contemporanea (poeti e scrittori di oggi)

    Calvino, Buzzati, Sciascia, Bassani, Morante

     

    Scrittori e poeti dell’Istria e di Fiume

    L'Istria nella letteratura

     

     

     

     

    Lettura e analisi di una lirica.

     

    Letture e analisi di una lirica  e un passo di narrativa. 

    Lettura di almeno tre liriche ( Lavandare, Novembre, Il gelsomino notturno).

    La lettura di questi brani segnerà un percorso di accostamento ai problemi della letteratura e dell’arte del nostro secolo. Leggendo Pascoli e D’Annunzio si conoscono i grandi temi del decadentismo europeo.

     

    Lettura di una novella, un passo scelto da Il Fu Mattia Pascal, un passo scelto dai drammi.

     

    Lettura di almeno due passi da  La coscienza di Zeno.

     

    Tema di fondo di questo momento letterario e di questi autori è la crisi dei valori ottocenteschi, la crisi dell'uomo tradizionale.

    L’allievo attraverso passi consigliati di questi autori, potrà cogliere questi elementi e discutere sull’esistenza, sul significato dell’impegno e delle scelte che l’individuo fa nel corso della propria vita.

     

     

    Lettura e analisi di almeno due liriche per autore.

     

     

    Lettura di passi di almeno tre autori e approfondimento di un autore.

     

     

    Lettura di alcuni passi di almeno tre autori e approfondimento di un autore.

    Gli allievi sapranno cogliere gli aspetti stilistici e linguistici che accompagnano quest’inversione di rotta rispetto alla letteratura classica.

     

    Lettura di alcuni passi.

     

     

     

    Lettura di alcuni passi di opere di Fulvio Tomizza.

    Si consiglia di analizzare alcuni brani dei nostri connazionali che con le loro opere hanno dato vita ad un patrimonio di esperienze letterarie che si basano su una realtà nuova e profondamente umana.

    Si potranno leggere alcune pagine di Ramous, Martini, Biasiol, Zanini, Schiavato ecc.

     

     

    Letture consigliate:

    Lettura di passi tratti dai poemi epici classici

    Omero: l'Iliade o l'Odissea

    Virgilio: l'Eneide,

    La Bibbia: La parabola del figliol prodigo

    Antico Testamento: Il cantico dei cantici

    Anonimo: Mille e una notte

    Sofocle: Antigone o Edipo re 

    Plauto (passi scelti)

    Esopo: Favole

    Isac Asimov: Trilogia galattica, Racconti

    Enzo Biagi: Il sole malato

    Vittorio Zucconi: Si fa presto a dire America

    Cellini (passi scelti)

    Rabelais (passi scelti)

    W. Shakespeare: Otello, Giulietta e Romeo, Macbeth, Il mercante di Venezia

    M. De Cervantes: Don Chisciotte (lettura per episodi)

    J. B. Molière: Il malato immaginario

    Voltaire (passi scelti)

    Rousseau (passi scelti)

    Defoe (passi scelti)

    Swift: I viaggi di Gulliver

    Carlo Goldoni: uno commedia a scelta

    Stendhal: Il rosso e il nero

    Tolstoi (passi scelti)

    Alessandro Manzoni: I Promessi Sposi

    E. Zola: Germinal, Nanà

    Flaubert (passi scelti)

    Giovanni Verga: I Malavoglia, Mastro don Gesualdo

    Ippolito Nievo (passi scelti)

    Romanzo realista in Europa: Dickens

    Sivio Pellico (narrativa della memoria)

    Fedor Dostoevskij: Delitto e castigo, o altro

    Luigi Pirandello: Novelle per un anno o i drammi

    Italo Svevo: La coscienza di Zeno

    Fulvio Tomizza: Il male viene dal Nord

    Opere di autori contemporanei: Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, Beppe Fenoglio, Cesare Pavese, Alberto Moravia, Carlo Cassola,  Carlo e. Gadda, Umberto Eco, Grazia Deledda, Antonio Gramsci,  Elsa Morante, Primo Levi, Elio Vittorini, Dario Fo, Corrado Alvaro, Leonardo Sciascia, Vasco Pratolini, G. Tommasi di Lampedusa, Riccardo Bacchelli,  Dino Buzzati, Susanna Tamaro, Dacia Maraini, e altri…

     

    V. LA VALUTAZIONE

    La valutazione del saggio argomentativo e del tema espositivo verrà attuata secondo il criterio dei tratti principali tratti da Lucisano e Vertecchi.

     

    CRITERI DI VALUTAZIONE

    I. Criteri di valutazione per la prova scritta                                           (60%)

    1. Prova scritta 1                                                                                            (20%)

    2. Prova scritta 2                                                                                            (40%)

     

    II. Criteri di valutazione per la prova orale                                           (40%)

    1. Analisi di un testo letterario                                                                      (30%)

    2. Analisi linguistica e testuale                                                                     (10%)

     

    VI. BIBLIOGRAFIA

    Baldaccini Alda, Pugliese Patrizia, Zanti Maria Cristina: Il mio libro di italiano (tre tomi + cassetta), Palumbo Editore, Palermo 1998.

    Bertocchi Daniela, Brasca Luciana, Lugarini Edoardo, Palmieri Nara, Tropea Aldo: Il nuovo – I fili del discorso, La Nuova Italia Editrice, Firenze 1994.

    Chatel Maurizio, Turigliatto Mariano: Finestre sulla lingua. Educazione linguistica per il biennio, De Agostini 1997.

    De Felice Emidio, Duro Aldo: VOCABOLARIO ITALIANO, Palumbo Editore, Palermo 1998.

    Della Casa Maurizio: Capire e comunicare, La Scuola, Brescia 1991.

    Salinari C., Rizzi C.: Storia della letteratura italiana con antologia degli scrittori e dei critici (quattro volumi), Editore Laterza.

    Sambugar, Ermini: Pagine di letteratura italiana ed europea. Profilo storico e antologia (tre volumi), La Nuova Italia Editrice, Firenze 1994.

    Sensini Marcello: Il sistema della lingua. Dalle parole al testo – prove d'ingresso, esercizi e verifiche, Arnoldo Mondadori, Milano 1989.

    Serra Edda, La comprensione del testo non letterario. Prove diagnostiche ed esercitzioni, Edizioni Ricerche, Tieste 1996.

    Pittàno Giuseppe: Sinonimi e contrari, Zanichelli, Bologna 1997.

    Zingarelli Nicola: VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA, Zanichelli, Bologna 1997.