INDICE
I programmi dell'esame di lingua e letteratura italiana previsto per il conseguimento dell’esame di licenza qui presentato si riferisce agli istituti professionali di lingua italiana della Repubblica di Slovenia.
Le scuole di lingua italiana della Slovenia sono espressione della presenza del gruppo nazionale italiano autoctono per il quale, la lingua italiana è considerata come lingua prima.
L'insegnamento della lingua italiana ha l'obiettivo specifico, comune a tutti gli indirizzi, della conoscenza e dell'uso della lingua e della conoscenza della letteratura italiana e della sua storia, come elementi di connotazione propria del territorio nel suo contesto europeo. La conoscenza ed il sapere vanno valutati in termini di competenza linguistica e di consapevolezza della ricchezza culturale-letteraria maturata in questa lingua.
L'allievo darà così prova d'intendere l'educazione linguistica come suo diritto fondamentale acquisito al compimento degli studi.
Con l'esame di licenza, alla fine del ciclo formativo, si vorrà quindi verificare:
Le finalità, gli obiettivi dell'esame di maturità sono orientati a dar prova che durante il ciclo formativo si è realizzata una preparazione articolata e valida sia per l'ingresso nel mondo del lavoro che per accedere ai corsi superiori di formazione professionale.
Nel corso delle due prove diverse sono richieste prestazioni atte a saggiare insieme con le capacità logiche e la dotazione culturale, le competenze attive di produzione scritta e orale e la competenza di lettura.
Prova scritta | |
1. Prova scritta 1 | |
Prova di comprensione o di produzione di testi non letterari |
30% |
2. Prova scritta 2 | |
L'allievo può scegliere tra:
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40% |
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70% |
Prova orale | |
1.Analisi di un testo letterario, con presentazione dell'autore, della sua opera e del momento di storia letteraria di pertinenza | 20% |
2. Analisi linguistica e testuale (sui testi proposti alla prova scritta 1 o 2, o alla prima domanda della prova orale, o su altri testi). |
10% |
30% |
Quadro degli obiettivi generali |
Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti |
Pratiche comunicative L'allievo, superando il livello della comprensione globale e generica dei discorsi altrui, sa:
L’alunno sa ascoltare e capire discorsi orali:
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Si concentra su vari tipi di discorso per tutto il loro svolgimento e sa riferire contenuti e scopi di discorsi brevi. Porge attenzione all’intonazione della voce, al ritmo di emissione e alle pause. Sa analizzare la lingua di diversi discorsi orali, cogliendone la peculiarità e i registri linguistici. Sa riconoscere i significati impliciti dei discorsi orali. Decodifica il testo ascoltato e sa rielaborarlo autonomamente (un testo teatrale, un film, una conferenza, una telefonata di lavoro, le sequenze di un processo in tribunale, le conversazioni attinte da incontri di lavoro). |
L’allievo sa:
L’allievo produce discorsi orali ben strutturati ed accettabili nel contesto: |
Sa riferire oralmente, in modo chiaro e corretto un testo ascoltato. Conosce le “regole” della discussione e sa applicarle. Sa pianificare ed esporre una relazione su argomento dato. Sa riferire concetti astratti in modo chiaro e convincente. Conosce la strategia della comunicazione e sa elaborare autonomamente concetti più complessi. |
La lettura |
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L’allievo conosce e identifica le caratteristiche fondamentali di un testo e le sue possibili articolazioni: unità, completezza, coerenza, coesione, struttura. Nella lettura silenziosa l’alunno sa:
Nella lettura a voce l’alunno sa:
L’allievo conosce e applica procedimenti appropriati di lettura, comprende testi di vario tipo: |
Riconosce i principali tipi di testo e dimostra di saper:
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Quadro degli obiettivi generali |
Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti |
Nella prova di scrittura l’allievo dovrà dimostrare di essere in grado diconoscere e applicare tutti quei procedimenti appropriati di scrittura del testo, producendo elaborati di vario tipo, applicando il principio di pertinenza, coesione, chiarezza e correttezza linguistica: |
Conosce i diversi segni di punteggiatura e le loro funzioni, e ne fa un uso corretto. Utilizza e consolida la competenza linguistica e testuale acquisita per comprendere e produrre tutte le tipologie testuali (es.: la domanda di assunzione, il curriculum vitae e lettera accompagnatoria, la risposta a un'inserzione di lavoro). |
Quadro degli obiettivi generali |
Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti |
Lessico e significati L’allievo dimostrerà di saper spiegare il significato delle espressioni: |
Riconosce i diversi significati delle parole. Sa analizzare e parafrasare il significato di parole e espressioni. |
L'allievo dimostrerà di saper riconoscere e spiegare le relazioni di significato fra le parole: |
Identifica i rapporti di significato fra parole nell'enunciato. Distingue il significato dal significante. Riconosce le unità di significato (morfema, monema). Identifica i rapporti di significato delle parole nel discorso. Distingue le combinazioni semanticamente accettabili da quelle non accettabili. Sa richiamare, da un termine, altri termini associati nel senso, ricostruendo famiglie lessicali e campi semantici. Ricostruisce la polisemia delle parole e le inserisce in testi complessi. |
Riconosce i principali meccanismi di trasformazione del significato, e ne spiega gli effetti: |
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Forme e funzioni L’allievo sa:
L’allievo conosce e identifica la sruttura interna del testo e le sue parti e riconosce la forma delle parole: |
Conosce e sa:
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L’allievo conosce, descrive e usa in modo appropriato i vari tipi di parole (parti del discorso): |
Sa analizzare e usare correttamente:
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L’allievo riconosce e descrive la costruzione della frase: |
Sa descrivere la frase semplice di base, riconoscerne gli elementi costitutivi, darne una rappresentazione. Conosce e sa identificare il soggetto, l’oggetto, il complemento diretto e indiretto, il predicato verbale e quello nominale. Sa descrivere la frase semplice estesa, riconoscerne la logica costruttiva e gli elementi costitutivi. Sa analizzare la frase complessa, riconoscerne la logica costruttiva e gli elementi costitutivi. |
L’allievo sa applicare le regole sintattiche: |
Costruisce correttamente periodi con più subordinate e coordinate, ed è in grado di controllarne l'secuzione mediante le regole apprese. |
L’allievo riconosce gli aspetti pragmatici della comunicazione linguistica, e di conseguenza li usa: |
Sa rapportare la forma, il significato e lo scopo dell’enunciazione al contesto. Riconosce i linguaggi non verbali della comunicazione: il linguaggio del corpo, la gestualità e la mimica e sa servirsene in situazioni precise. Identifica le coordinate temporali e personali di frasi e discorsi. Riconosce e sa usare i diversi tipi di “voce” (personale, impersonale). |
Lingua, comunicazione, storia della lingua L’allievo è consapevole del contesto comunicativo in cui si produce il messaggio linguistico: |
Riconosce gli elementi della comunicazione e i rapporti fra messaggio e contesto. Sa che ogni elemento del testo assume un valore definitivo in relazione al contesto ed è un grado di effettuarne una interpretazione pertinente. |
L’allievo coglie il rapporto tra le tradizioni linguistiche, le tradizioni culturali e le vicende della società, rilevando gli aspetti della storicità della lingua e della varietà linguistica nello spazio geografico. L’allievo è consapevole del mutamento della lingua nel tempo e della complessità della “geografia” linguistica: |
Conosce le principali “famiglie” linguistiche, e la loro distribuzione geografica. Sa analizzare esempi di mutamento linguistico. Riconosce i riflessi della storia e della cultura sulla evoluzione della lingua. Conosce la realtà della minoranza linguistica. Conosce le fondamentali caratteristiche socio-linguistiche dei dialetti, e sa confrontarli con la lingua standard. |
La lingua negli usi L’allievo riconosce le varietà della lingua, e sa individuarne caratteristiche, usi e funzioni: |
Riconosce le varietà geografiche, culturali e sociali dell’italiano. Distingue la lingua comune dai linguaggi settoriali, e sa riconoscere i linguaggi settoriali più diffusi. Sa analizzare, nei suoi aspetti essenziali, il linguaggio dei giornali, della pubblicità e di quello letterario. |
L’allievo sa utilizzare la varietà appropriata al tipo di discorso e alla situazione: |
Usa appropriatamente, a seconda delle situazioni, l’italiano familiare e l’italiano standard. Usa appropriatamente, a seconda delle situazioni, i principali registri. Usa la lingua nelle sue funzioni principali. |
Quadro degli obiettivi generali |
Quadro degli obiettivi cognitivi |
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L’allievo sa:
L'allievo legge in modo corretto evitando le inflessioni dialettali o di altre lingue, legge in modo espressivo e comprende ed interpreta testi, antologizzati o completi, appartenenti a diversi generi letterari: racconti e romanzi (o parti di essi) di varia tipologia e testi poetici. Rispetto ai diversi testi, coglie il sistema delle relazioni logiche esterne ed interne: |
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Dopo la lettura o l'ascolto di un testo letterario l'allievo: |
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Dopo la lettura di testi letterari l'allievo sa comunicare in modo appropriato ed efficace: Dopo la lettura di testi letterari l'allievo sa comunicare in modo interattivo: |
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Argomento di letteratura |
Percorsi di letture ed esercitazioni letterarie tematiche |
Le origini della lingua italiana Le letterature romanze Le scuole poetiche Il Duecento Dante Alighieri: la formazione, le idee e il suo poema “La Divina Commedia” Francesco Petrarca: la novità della sua poesia e la sua formazione culturale. Petrarca e il suo Canzoniere. Petrarca fondatore della lirica moderna. Metrica e stile. Il paesaggio – stato d’animo. La diffusione internazionale del petrarchismo. Giovanni Boccaccio Boccaccio e il Decameron: il significato della vita e dell’opera. La società del ‘300 e “la posizione del Decameron” |
Dal latino alle lingue neolatine. Poeti provenzali e giullari. La scuola poetica siciliana, il Dolce Stil Novo, la poesia religiosa ecc. Lettura a scelta e commento di almeno due canti evidenziando, sotto la guida attenta del docente, il tempo e lo spazio nella Commedia, la figura di Beatrice, le guerre comunali e l’allegoria. Lettura a scelta e commento di almeno una lirica. Il docente porterà l’allievo a conoscere l’ideologia del Canzoniere, il concetto di anima e corpo, l’amore e la donna. Lettura e commento di almeno due novelle. Tempi e luoghi del Decameron. Il docente guiderà l’allievo a conoscere i tempi e i luoghi del Decameron, il concetto di amore, rapporto tra i sessi e centralità della figura femminile in Boccaccio. Si porrà attenzione alla presentazione della figura sociale e alle rappresentazioni dell’uomo. |
L’ umanesimo Firenze nell’età di Lorenzo dei Medici. La politica culturale e l’Umanesimo volgare: il sistema dei generi letterari, la poesia lirica e il poema epico-mitologico. Il Rinascimento in Europa e in Italia Machiavelli:
Ludovico Ariosto e l’Orlando Furioso. Struttura e temi dell’opera. Torquato Tasso e la Controriforma Torquato Tasso e la Gerusalemme liberata: struttura e i temi. L’ideologia tassesca, le fonti del poema. Il Seicento Galileo Galilei: La nuova scienza Galileo Galilei e il suo metodo scientifico. Pensiero e stile letterario Il Barocco e marinismo in Italia Giovan Battista Marino e i marinisti |
Lettura di “Canzone di Bacco” del Magnifico. Il docente cercherà, a seconda della situazione, di menzionare Poliziano. Lettura di un capitolo a scelta dal Principe. Come esercitazione: il significato di “fortuna” e la parola “stato” in Machiavelli. Lettura di almeno un episodio a scelta. Il docente porterà l’allievo a comprendere il labirinto temporale e spaziale dell’Orlando Furioso, il concetto di passione e ragione, di guerra e l’amore-follia. Lettura di almeno un episodio a scelta. Il docente guiderà l’allievo alla comprensione della dimensione spaziale della Gerusalemme Liberata: realtà, simbolo, magia. Si potrà mettere in evidenza il senso del conflitto d’amore nella Gerusalemme Liberata e il concetto di guerra. Lettura di almeno un passo dal “Dialogo dei due massimi sistemi”. Il docente porterà l’allievo a cogliere la sua attenzione sulla grande figura di Galilei che scrive con la curiosità dello scienziato e contemporaneamente con la commozione del poeta. Lettura di alcuni passi di Giovan Battista Marino e dei marinisti. Gli allievi dovranno ricavare, con la guida del docente, il significato dei termini barocco e marinismo dall’analisi di brani come: “Rosa riso d’amor” o “Pallor di bella donna”. Messaggio letterario come ricerca stilistica in cui il contenuto ha un ruolo secondario. Trapela da un’attenta analisi il sentimento di sfiducia proprio della Controriforma, che con il senso del peccato e del timore opprime le coscienze. |
L’Illuminismo europeo ed italiano Carlo Goldoni e la riforma della commedia Ugo Foscolo: neoclassico e romantico Il Romanticismo in Europa e in Italia e il romanzo storico Alessandro Manzoni Giovanni Verga e il romanzo verista Naturalismo e Verismo Il Decadentismo europeo (Baudelaire) e italiano. G. D’Annunzio e G. Pascoli Breve panorama storico sociale Motivi del decadentismo: diversità, estraneità, angoscia. Luigi Pirandello Italo Svevo e il romanzo moderno Poesia moderna Il neorealismo Letteratura contemporanea (poeti e scrittori di oggi) Scrittori e poeti dell’Istria e di Fiume |
Lettura di passi da una commedia. Il docente sottolineerà la figura del nuovo borghese, i nuovi ideali democratici dell’Illuminismo (Beccaria). Lettura di almeno un sonetto del Foscolo. Il docente cercherà di illustrare gli ideali, il mito della patria, dell’arte e della tomba del Foscolo. Sempre con l’aiuto del Foscolo l’allievo dovrebbe poter distinguere le immagini della poesia neoclassica e romantica. Lettura di un passo tratto dai Promessi Sposi. Il docente guida l’allievo a capire il significato della storia nel Manzoni e nel Risorgimento in genere. Lettura di passi da un romanzo o da novelle. Lo studente farà un confronto tra il naturalismo e il verismo. Letture di qualche poesia di D’Annunzio e di Pascoli. La lettura di questi brani segnerà agli allievi un percorso di accostamento ai problemi della letteratura e dell’arte del nostro secolo. Leggendo Pascoli e D’Annunzio si conoscono i grandi temi del decadentismo europeo. Tema di fondo che il docente evidenzierà di questo momento letterario e di questi autori è la crisi dei valori ottocenteschi, la crisi dell'uomo tradizionale. Lettura a scelta di una lirica. Il docente guiderà opportunamente gli allievi a cogliere gli aspetti stilistici e linguistici . Il docente potrà fare una scelta pure tra scrittori contemporanei che reputa interessanti per gli allievi (Tamaro, Barrico, De Carlo ecc.). Si consiglia di analizzare alcuni brani dei nostri connazionali che con le loro opere hanno dato vita ad un patrimonio di esperienze letterarie che si basano su una realtà nuova e profondamente umana. Si potranno leggere alcune pagine di Ramous, Martini, Biasiol, Zanini, Schiavato ecc. |
La valutazione del saggio argomentativo e del tema espositivo verrà attuata secondo il criterio dei tratti principali tratti da Lucisano e Vertecchi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I. Criteri di valutazione per la prova scritta (70%)
1. Prova scritta I (30%)
2. Prova scritta II (40%)
II. Criteri di valutazione per la prova orale (30%)
1. Analisi di un testo letterario (20%)
2. Analisi linguistica e testuale (10%)