PROGRAMMA DELL’ESAME DI LICENZA PER LA LINGUA ITALIANA

NEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DI 3 ANNI

315 ore

Izpitni katalog za zakljuèni izpit iz italijanšèine v programih srednjega poklicnega izobraževanja (IS).

Doloèil Strokovni svet Republike Slovenije za splošno izobraževanje na 59. seji, 3. 7. 2003.

GRUPPO DI MATERIA PER LA LINGUA ITALIANA

INDICE

I. INTRODUZIONE

II. GLI OBIETTIVI DELL’ESAME

III. LE STRUTTURE DELL’ESAME

IV. CONTENUTI ED OBIETTIVI

IV.1 EDUCAZIONE LINGUISTICA E TESTUALE

A. Quadro degli obiettivi e dei contenuti

IV. 2 EDUCAZIONE LETTERARIA

A. Quadro degli obiettivi

B. Quadro dei contenuti

V. LA VALUTAZION

I. INTRODUZIONE

I programmi dell'esame di lingua e letteratura italiana previsto per il conseguimento dell’esame di licenza qui presentato si riferisce agli istituti professionali di lingua italiana della Repubblica di Slovenia.

Le scuole di lingua italiana della Slovenia sono espressione della presenza del gruppo nazionale italiano autoctono per il quale, la lingua italiana è considerata come lingua prima.

L'insegnamento della lingua italiana ha l'obiettivo specifico, comune a tutti gli indirizzi, della conoscenza e dell'uso della lingua e della conoscenza della letteratura italiana e della sua storia, come elementi di connotazione propria del territorio nel suo contesto europeo. La conoscenza ed il sapere vanno valutati in termini di competenza linguistica e di consapevolezza della ricchezza culturale-letteraria maturata in questa lingua.

II. GLI OBIETTIVI DELL'ESAME

L'esame di lingua è momento di verifica della maturità raggiunta dal candidato, momento in cui avrà l'opportunità di dimostrare: cultura, competenza di lettura, di scrittura, capacità di analisi e sintesi e di rielaborazione critica dei contenuti. L'allievo dovrà dimostrare di aver proprio l'uso della lingua italiana in tutte le sue varietà nonché di possedere capacità critiche nei confronti della realtà. L'allievo quindi dimostrerà di conoscere gli obiettivi specifici correlati alla funzione della lingua come: funzione comunicativa, funzione espressiva e funzione conoscitiva.

L'allievo darà così prova d'intendere l'educazione linguistica come suo diritto fondamentale acquisito al compimento degli studi.

Con l'esame di licenza, alla fine del ciclo formativo, si vorrà quindi verificare:

Le finalità, gli obiettivi dell'esame di maturità sono orientati a dar prova che durante il ciclo formativo si è realizzata una preparazione articolata e valida sia per l'ingresso nel mondo del lavoro che per accedere ai corsi superiori di formazione professionale.

III. LE STRUTTURE DELL'ESAME

Le prove d'esame previste hanno rispondenza con gli obiettivi del curricolo formativo. L'esame prevede una prova scritta e una prova orale.

Nel corso delle due prove diverse sono richieste prestazioni atte a saggiare insieme con le capacità logiche e la dotazione culturale, le competenze attive di produzione scritta e orale e la competenza di lettura.

III. 1 SCHEMA DELLE PROVE

Prova scritta  
1. Prova scritta 1  

Prova di comprensione o di produzione di testi non letterari

30%
2. Prova scritta 2  

L'allievo può scegliere tra:
un tema espositivo o un saggio argomentativo su un argomento di attualità o su un argomento di indirizzo.

40%

 

70%
Prova orale  
1.Analisi di un testo letterario, con presentazione dell'autore, della sua opera e del momento di storia letteraria di pertinenza 20%

2. Analisi linguistica e testuale (sui testi proposti alla prova scritta 1 o 2, o alla prima domanda della prova orale, o su altri testi).

10%
  30%

IV. CONTENUTI ED OBIETTIVI

IV. 1 Educazione linguistica e testuale

A. Quadro degli obiettivi e dei contenuti

La ricezione, la produzione orale

Quadro degli obiettivi generali

Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti

Pratiche comunicative

L'allievo, superando il livello della comprensione globale e generica dei discorsi altrui, sa:

  • individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali e l'organizzazione testuale, specialmente nelle esposizioni argomentate;
  • esprimere con chiarezza il punto di vista e le finalità del mittente.

L’alunno sa ascoltare e capire discorsi orali:

Si concentra su vari tipi di discorso per tutto il loro svolgimento e sa riferire contenuti e scopi di discorsi brevi.

Porge attenzione all’intonazione della voce, al ritmo di emissione e alle pause.

Sa analizzare la lingua di diversi discorsi orali, cogliendone la peculiarità e i registri linguistici.

Sa riconoscere i significati impliciti dei discorsi orali.

Decodifica il testo ascoltato e sa rielaborarlo autonomamente (un testo teatrale, un film, una conferenza, una telefonata di lavoro, le sequenze di un processo in tribunale, le conversazioni attinte da incontri di lavoro).

L’allievo sa:

  • strutturare il proprio discorso, tenendo conto del destinatario, del contesto, dello scopo, dell’intenzione comunicativa, del messaggio, del tempo;
  • scegliere il registro linguistico adeguato (usi formali e informali) e tutti gli elementi che conferiscono efficacia al discorso.

L’allievo produce discorsi orali ben strutturati ed accettabili nel contesto:

Sa riferire oralmente, in modo chiaro e corretto un testo ascoltato.

Conosce le “regole” della discussione e sa applicarle.

Sa pianificare ed esporre una relazione su argomento dato.

Sa riferire concetti astratti in modo chiaro e convincente.

Conosce la strategia della comunicazione e sa elaborare autonomamente concetti più complessi.

La lettura

L’allievo conosce e identifica le caratteristiche fondamentali di un testo e le sue possibili articolazioni: unità, completezza, coerenza, coesione, struttura.

Nella lettura silenziosa l’alunno sa:

  • compiere letture diversificate, nel metodo e nei tempi, in rapporto a scopi diversi, quali la ricerca di dati e informazioni, la sommaria esplorazione, la comprensione globale, la comprensione approfondita;
  • condurre l’analisi e l’interpretazione dei testi.

Nella lettura a voce l’alunno sa:

  • rendere l’esecuzione funzionale alla situazione, regolando gli aspetti fonici e prosodici.

L’allievo conosce e applica procedimenti appropriati di lettura, comprende testi di vario tipo:

Riconosce i principali tipi di testo e dimostra di saper:

  • consultare un testo alla ricerca di informazioni; realizzare una lettura rapida di tipo “orientativo”;
  • realizzare una lettura estesa, riconoscendo le diverse informazioni espresse nel testo;
  • affrontare e risolvere i problemi di significato posti dal lessico (termini difficili);
  • riconoscere i contenuti espliciti e quelli impliciti necessari alla comprensione;
  • ricavare il “piano” tematico del testo e riassumere oralmente il medesimo;
  • eleborare la parafrasi orale del testo;
  • riconoscere o inferire i legami fra le informazioni (anche attraverso l’identificazione dei connettivi), ricostruendo la continuità del significato;
  • individuare o inferire i temi del testo (concetti principali);
  • ricavare il “piano” tematico del testo e riassumere oralmente il medesimo;
  • inferire, nei testi che lo consentono, i significati secondari di tipo indiretto (morale, orientamenti ideologici, allusioni, ecc.);
  • inferire, nei testi che lo consentono, i significati secondari di tipo associativo (suggeriti dai suoni e dalle forme);
  • valutare un testo in base a criteri pertinenti;
  • inferire nei valori estetici del testo.

  La scrittura

Quadro degli obiettivi generali

Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti

Nella prova di scrittura l’allievo dovrà dimostrare di essere in grado diconoscere e applicare tutti quei procedimenti appropriati di scrittura del testo, producendo elaborati di vario tipo, applicando il principio di pertinenza, coesione, chiarezza e correttezza linguistica:

Conosce i diversi segni di punteggiatura e le loro funzioni, e ne fa un uso corretto.

Utilizza e consolida la competenza linguistica e testuale acquisita per comprendere e produrre tutte le tipologie testuali (es.: la domanda di assunzione, il curriculum vitae e lettera accompagnatoria, la risposta a un'inserzione di lavoro).

Riflessioni sulla lingua

Quadro degli obiettivi generali

Quadro degli obiettivi cognitivi e dei contenuti

Lessico e significati

L’allievo dimostrerà di saper spiegare il significato delle espressioni:

Riconosce i diversi significati delle parole.

Sa analizzare e parafrasare il significato di parole e espressioni.

L'allievo dimostrerà di saper riconoscere e spiegare le relazioni di significato fra le parole:

Identifica i rapporti di significato fra parole nell'enunciato.

Distingue il significato dal significante.

Riconosce le unità di significato (morfema, monema).

Identifica i rapporti di significato delle parole nel discorso.

Distingue le combinazioni semanticamente accettabili da quelle non accettabili.

Sa richiamare, da un termine, altri termini associati nel senso, ricostruendo famiglie lessicali e campi semantici.

Ricostruisce la polisemia delle parole e le inserisce in testi complessi.

Riconosce i principali meccanismi di trasformazione del significato, e ne spiega gli effetti:

 

Forme e funzioni

L’allievo sa:

  • analizzare con metodi di adeguato rigore scientifico la lingua, sapendo collegare i fenomeni dei vari livelli del sistema e istituendo confronti tra alcuni elementi fondamentali della lingua italiana e quelli di altre lingue studiate o note, compreso il dialetto;

L’allievo conosce e identifica la sruttura interna del testo e le sue parti e riconosce la forma delle parole:

Conosce e sa:

  • identificare le diverse unità lingustiche (testo, capoverso, frase, parola, suono/lettera);
  • suddividere le parole in sillabe;
  • riconosce il sistema fonologico e grafico, e ne coglie le corrispondenze e le divergenze;
  • usare correttamente le convenzioni grafiche della scrittura;
  • descrivere e utilizzare i meccanismi di derivazione delle parole.

L’allievo conosce, descrive e usa in modo appropriato i vari tipi di parole (parti del discorso):

Sa analizzare e usare correttamente:

  • i nomi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;
  • gli aggettivi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;
  • gli articoli nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;
  • gli avverbi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;
  • i pronomi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione, cogliendone il ruolo coesivo nella frase;
  • i verbi nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione. In particolare, conosce forme ed uso dei diversi modi (nei loro vari tempi), le forme attiva, passiva e riflessiva che il verbo può assumere, gli aspetti con cui azioni ed eventi sono presentati;
  • le interiezioni nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione;
  • le preposizioni e le congiunzioni nelle loro caratteristiche di forma, significato e funzione, cogliendone il ruolo coesivo;
  • e sa applicare le norme della coesione grammaticale e della coerenza logica ai testi che produce.

L’allievo riconosce e descrive la costruzione della frase:

Sa descrivere la frase semplice di base, riconoscerne gli elementi costitutivi, darne una rappresentazione.

Conosce e sa identificare il soggetto, l’oggetto, il complemento diretto e indiretto, il predicato verbale e quello nominale.

Sa descrivere la frase semplice estesa, riconoscerne la logica costruttiva e gli elementi costitutivi.

Sa analizzare la frase complessa, riconoscerne la logica costruttiva e gli elementi costitutivi.

L’allievo sa applicare le regole sintattiche:

Costruisce correttamente periodi con più subordinate e coordinate, ed è in grado di controllarne l'secuzione mediante le regole apprese.

L’allievo riconosce gli aspetti pragmatici della comunicazione linguistica, e di conseguenza li usa:

Sa rapportare la forma, il significato e lo scopo dell’enunciazione al contesto.

Riconosce i linguaggi non verbali della comunicazione: il linguaggio del corpo, la gestualità e la mimica e sa servirsene in situazioni precise.

Identifica le coordinate temporali e personali di frasi e discorsi.

Riconosce e sa usare i diversi tipi di “voce” (personale, impersonale).

Lingua, comunicazione, storia della lingua

L’allievo è consapevole del contesto comunicativo in cui si produce il messaggio linguistico:

Riconosce gli elementi della comunicazione e i

rapporti fra messaggio e contesto.

Sa che ogni elemento del testo assume un valore definitivo in relazione al contesto ed è un grado di effettuarne una interpretazione pertinente.

L’allievo coglie il rapporto tra le tradizioni linguistiche, le tradizioni culturali e le vicende della società, rilevando gli aspetti della storicità della lingua e della varietà linguistica nello spazio geografico.

L’allievo è consapevole del mutamento della lingua nel tempo e della complessità della “geografia” linguistica:

Conosce le principali “famiglie” linguistiche, e la loro distribuzione geografica.

Sa analizzare esempi di mutamento linguistico.

Riconosce i riflessi della storia e della cultura sulla evoluzione della lingua.

Conosce la realtà della minoranza linguistica.

Conosce le fondamentali caratteristiche socio-linguistiche dei dialetti, e sa confrontarli con la lingua standard.

La lingua negli usi

L’allievo riconosce le varietà della lingua, e sa individuarne caratteristiche, usi e funzioni:

Riconosce le varietà geografiche, culturali e sociali dell’italiano.

Distingue la lingua comune dai linguaggi settoriali, e sa riconoscere i linguaggi settoriali più diffusi.

Sa analizzare, nei suoi aspetti essenziali, il linguaggio dei giornali, della pubblicità e di quello letterario.

L’allievo sa utilizzare la varietà appropriata al tipo di discorso e alla situazione:

Usa appropriatamente, a seconda delle situazioni, l’italiano familiare e l’italiano standard.

Usa appropriatamente, a seconda delle situazioni, i principali registri.

Usa la lingua nelle sue funzioni principali.

IV.2 EDUCAZIONE LETTERARIA

A. Quadro degli obiettivi

Quadro degli obiettivi generali

Quadro degli obiettivi cognitivi

L’allievo sa:

  • riconoscere gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni;
  • cogliere in termini essenziali, attraverso elementi del linguaggio e riferimenti di contenuto, il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto culturale e storico generale in cui essa si situa;
  • fornire, sulla base degli elementi testuali e contestuali rilevati, un’interpretazione complessiva del testo;
  • formulare giudizi sul messaggio dell’opera.

L'allievo legge in modo corretto evitando le inflessioni dialettali o di altre lingue, legge in modo espressivo e comprende ed interpreta testi, antologizzati o completi, appartenenti a diversi generi letterari: racconti e romanzi (o parti di essi) di varia tipologia e testi poetici. Rispetto ai diversi testi, coglie il sistema delle relazioni logiche esterne ed interne:

  • individua i temi principali;
  • distingue i tipi di testo letterario;
  • seleziona e trasforma informazioni;
  • fa ipotesi sul significato di vocaboli sconosciuti sulla base del contesto;
  • comprende l'intenzione comunicativa dell'autore;
  • riconosce vari tipi di testi letterari e ne individua le caratteristiche;
  • valuta il testo letterario rispetto a un parametro dato;
  • dei testi narrativi sa ricostruire la storia raccontata e riconoscere le caratteristiche dei personaggi e dell'ambiente;
  • ne comprende temi e motivi;
  • comprende alcune figure di significato e attribuisce un valore alle scelte linguistiche;
  • individua alcune caratteristiche che gli permettono di collocare il testo in categorie di " genere";
  • discute elementi del testo, formula ipotesi su possibili sviluppi/significati basandosi sul testo stesso;
  • esprime una propria reazione, un proprio punto di vista, motivandolo testualmente;
  • individua ed esplicita rapporti tra il testo e il contesto (letterario, socioculturale) di riferimento.

Dopo la lettura o l'ascolto di un testo letterario l'allievo:

  • risponde oralmente a domande che verifichino comprensione globale, analitica, lessicale, inferenziale;
  • focalizza le informazioni principali;
  • individua l'area di informazione e il tema trattato;
  • seleziona le informazioni in base allo scopo;
  • fissa la propria attenzione e comprende il significato globale di un testo anche da un punto di vista cronologico.

Dopo la lettura di testi letterari l'allievo sa comunicare in modo appropriato ed efficace:

Dopo la lettura di testi letterari l'allievo sa comunicare in modo interattivo:

  • esprime gli argomenti in un linguaggio corretto e con proprietà lessicale;
  • riferisce quanto letto o ascoltato con una certa rielaborazione personale.
  • usa un registro linguistico e un lessico appropriati;
  • espone le proprie idee riguardanti il testo letterario motivandole.

B. Quadro dei contenuti

Argomento di letteratura

Percorsi di letture ed esercitazioni letterarie tematiche

Le origini della lingua italiana

Le letterature romanze

Le scuole poetiche

Il Duecento

Dante Alighieri: la formazione, le idee e il suo poema “La Divina Commedia”

Francesco Petrarca: la novità della sua poesia e la sua formazione culturale.

Petrarca e il suo Canzoniere. Petrarca fondatore della lirica moderna. Metrica e stile. Il paesaggio – stato d’animo. La diffusione internazionale del petrarchismo. Giovanni Boccaccio Boccaccio e il Decameron: il significato della vita e dell’opera.

La società del ‘300 e “la posizione del Decameron”

Dal latino alle lingue neolatine. Poeti provenzali e giullari. La scuola poetica siciliana, il Dolce Stil Novo, la poesia religiosa ecc.   Lettura a scelta e commento di almeno due canti evidenziando, sotto la guida attenta del docente, il tempo e lo spazio nella Commedia, la figura di Beatrice, le guerre comunali e l’allegoria. Lettura a scelta e commento di almeno una lirica.

Il docente porterà l’allievo a conoscere l’ideologia del Canzoniere, il concetto di anima e corpo, l’amore e la donna.

Lettura e commento di almeno due novelle. Tempi e luoghi del Decameron. Il docente guiderà l’allievo a conoscere i tempi e i luoghi del Decameron, il concetto di amore, rapporto tra i sessi e centralità della figura femminile in Boccaccio. Si porrà attenzione alla presentazione della figura sociale e alle rappresentazioni dell’uomo.

L’ umanesimo

Firenze nell’età di Lorenzo dei Medici.

La politica culturale e l’Umanesimo volgare: il sistema dei generi letterari, la poesia lirica e il poema epico-mitologico. Il Rinascimento in Europa e in Italia Machiavelli:

  • un manifesto politico: Il Principe (ideologia nel Principe: etica e politica)
  • La ricezione del Principe dal Cinquecento ad oggi

Ludovico Ariosto e l’Orlando Furioso. Struttura e temi dell’opera.     Torquato Tasso e la Controriforma Torquato Tasso e la Gerusalemme liberata: struttura e i temi. L’ideologia tassesca, le fonti del poema.   Il Seicento Galileo Galilei: La nuova scienza Galileo Galilei e il suo metodo scientifico. Pensiero e stile letterario     Il Barocco e marinismo in Italia Giovan Battista Marino e i marinisti

Lettura di “Canzone di Bacco” del Magnifico. Il docente cercherà, a seconda della situazione, di menzionare Poliziano.

Lettura di un capitolo a scelta dal Principe. Come esercitazione: il significato di “fortuna” e la parola “stato” in Machiavelli.  

Lettura di almeno un episodio a scelta. Il docente porterà l’allievo a comprendere il labirinto temporale e spaziale dell’Orlando Furioso, il concetto di passione e ragione, di guerra e l’amore-follia.

Lettura di almeno un episodio a scelta. Il docente guiderà l’allievo alla comprensione della dimensione spaziale della Gerusalemme Liberata: realtà, simbolo, magia. Si potrà mettere in evidenza il senso del conflitto d’amore nella Gerusalemme Liberata e il concetto di guerra.

Lettura di almeno un passo dal “Dialogo dei due massimi sistemi”. Il docente porterà l’allievo a cogliere la sua attenzione sulla grande figura di Galilei che scrive con la curiosità dello scienziato e contemporaneamente con la commozione del poeta.

Lettura di alcuni passi di Giovan Battista Marino e dei marinisti. Gli allievi dovranno ricavare, con la guida del docente, il significato dei termini barocco e marinismo dall’analisi di brani come: “Rosa riso d’amor” o “Pallor di bella donna”. Messaggio letterario come ricerca stilistica in cui il contenuto ha un ruolo secondario. Trapela da un’attenta analisi il sentimento di sfiducia proprio della Controriforma, che con il senso del peccato e del timore opprime le coscienze.

L’Illuminismo europeo ed italiano Carlo Goldoni e la riforma della commedia       Ugo Foscolo: neoclassico e romantico           Il Romanticismo in Europa e in Italia e il romanzo storico Alessandro Manzoni   Giovanni Verga e il romanzo verista Naturalismo e Verismo   Il Decadentismo europeo (Baudelaire) e italiano. G. D’Annunzio e G. Pascoli Breve panorama storico sociale

Motivi del decadentismo: diversità, estraneità, angoscia.

  Luigi Pirandello Italo Svevo e il romanzo moderno     Poesia moderna Il neorealismo   Letteratura contemporanea (poeti e scrittori di oggi)   Scrittori e poeti dell’Istria e di Fiume

Lettura di passi da una commedia.

Il docente sottolineerà la figura del nuovo borghese, i nuovi ideali democratici dell’Illuminismo (Beccaria).

Lettura di almeno un sonetto del Foscolo.

Il docente cercherà di illustrare gli ideali, il mito della patria, dell’arte e della tomba del Foscolo. Sempre con l’aiuto del Foscolo l’allievo dovrebbe poter distinguere le immagini della poesia neoclassica e romantica.

Lettura di un passo tratto dai Promessi Sposi. Il docente guida l’allievo a capire il significato della storia nel Manzoni e nel Risorgimento in genere. Lettura di passi da un romanzo o da novelle.

Lo studente farà un confronto tra il naturalismo e il verismo.

Letture di qualche poesia di D’Annunzio e di Pascoli.

La lettura di questi brani segnerà agli allievi un percorso di accostamento ai problemi della letteratura e dell’arte del nostro secolo. Leggendo Pascoli e D’Annunzio si conoscono i grandi temi del decadentismo europeo.

Tema di fondo che il docente evidenzierà di questo momento letterario e di questi autori è la crisi dei valori ottocenteschi, la crisi dell'uomo tradizionale.

Lettura a scelta di una lirica.

Il docente guiderà opportunamente gli allievi a cogliere gli aspetti stilistici e linguistici .

Il docente potrà fare una scelta pure tra scrittori contemporanei che reputa interessanti per gli allievi (Tamaro, Barrico, De Carlo ecc.).

Si consiglia di analizzare alcuni brani dei nostri connazionali che con le loro opere hanno dato vita ad un patrimonio di esperienze letterarie che si basano su una realtà nuova e profondamente umana.

Si potranno leggere alcune pagine di Ramous, Martini, Biasiol, Zanini, Schiavato ecc.

V. LA VALUTAZIONE

La valutazione del saggio argomentativo e del tema espositivo verrà attuata secondo il criterio dei tratti principali tratti da Lucisano e Vertecchi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I. Criteri di valutazione per la prova scritta (70%)

1. Prova scritta I (30%)

2. Prova scritta II (40%)

II. Criteri di valutazione per la prova orale (30%)

1. Analisi di un testo letterario (20%)

2. Analisi linguistica e testuale (10%)